Linee di lucidatura per granito e quarzo agglomerato

Polishing Machines

Mirror

+ Veloce
+ Tecnologica
I sensori adottano gli standards IO-Link, che permettono una diagnostica sull’efficienza dei vari componenti
Nuova struttura con mandrini montati a zaino
Motori brushless
Incomparabili prestazioni, velocità del ponte fino 75 m/min!

La lucidatrice per lastre Mirror, disponibile nelle versioni marmo, granito e quarzo, rappresenta l’avanguardia nella sua categoria grazie ad una struttura solida e compatta, un design accattivante e soluzioni tecnologiche di ultima generazione.

  • Una struttura solida e compatta
    banco e supporti trave

    Banco e supporti trave

    Il banco e i supporti della trave sono costituiti da una carpenteria in acciaio monoblocco elettrosaldato di grande spessore e sono stati studiati, attraverso metodi di calcolo agli elementi finiti (FEM), per rispondere al meglio alle sollecitazioni meccaniche alle quali sono sottoposti.
    Nel banco, al fine di massimizzarne l’accuratezza e la planarità, tutte le superfici di interfaccia e quella di scorrimento del nastro sono lavorate con macchine CNC.
    E’ stato in particolare rivisto il sistema dei canali di scarico per migliorare il drenaggio dell’acqua e l’eliminazione dei detriti derivanti dalla lavorazione, mentre un gruppo di lavaggio con getti d’acqua e raschiatori ha il compito di mantenere pulito il nastro.
    La movimentazione del nastro trasportatore è ottenuta tramite due rulli di grosso diametro azionati da un motore brushless accoppiato ad un riduttore epicicloidale.

    Trave porta mandrino

    La trave porta mandrino è realizzata in una struttura monoblocco in acciaio elettrosaldato con profilo trapezoidale chiuso che ne garantisce l’estrema rigidità, come verificato attraverso il calcolo ad elementi finiti (FEM), ed al contempo il contenimento del peso.
    Il montaggio “a zaino” dei mandrini contribuisce ad aumentarne la rigidità e migliorarne la dinamicità. Nella parte posteriore della trave è ricavato il vano accessori dove, in posizione facilmente ispezionabile, sono montati gli impianti di lubrificazione della trasmissione, gli impianti pneumatici ed elettro-elettronici ed il gruppo trasmissione. Questo comprende due riduttori azionati da motori brushless sincronizzati tra loro, che agiscono su due sistemi di pignoni e cremagliere, lubrificati costantemente a grasso. Il generoso dimensionamento della motorizzazione, unito alla rigidità meccanica della trave, consente di ottenere velocità di lavoro fino a 75 m/min con tempi di accelerazione e decelerazione estremamente ridotti al fine di migliorare qualità ed uniformità della lucidatura.

    trave porta mandrino
    gruppo mandrino lucidante

    Gruppo mandrino lucidante

    Realizzato in un unico getto di ghisa, garantisce elevata rigidità ed eccezionale capacità di smorzamento delle vibrazioni.
    Il montaggio “a zaino” consente inoltre di ridurre la lunghezza dell’albero mandrino contribuendo alla sua rigidità. Questo, unito al sistema a doppio pistone di grande diametro con contropressione e al sollevamento minimo rispetto al piano della lastra, si traduce in estrema rapidità nel movimento della testa e conseguentemente nella qualità della lucidatura.
    Come dotazione di serie, la pressione di lavoro delle teste è regolata dal PLC attraverso valvole proporzionali.
    Il mandrino è dotato di sistema automatico di controllo dell’usura dell’abrasivo, avente la doppia funzione di segnalare la necessità di sostituire l’abrasivo stesso e di garantire il sollevamento minimo della testa rispetto al piano della lastra. L’adozione di particolari soluzioni progettuali e materiali speciali, ha consentito di eliminare il bisogno di lubrificare le parti meccaniche del mandrino facilitandone la manutenzione.

    Protezioni operatore

    Il sistema di protezioni per la sicurezza dell’operatore consiste di due differenti ordini di barriere:
    – la prima costituita da porte scorrevoli fonoassorbenti ed antisfondamento, realizzate in sandwich di ABS e schiuma poliuretanica, e dotate di un sistema di bloccaggio che ne impedisce l’apertura con macchina in movimento;
    – la seconda, costituita da una paratia paraspruzzi in alluminio posta davanti alle teste, dotata di sollevamento automatico per la sostituzione degli abrasivi.

    protezioni operatore
  • Architettura elettro-elettronica
    architettura elettro elettronica

    Architettura elettro-elettronica

    L’impianto elettrico/elettronico è stato progettato e realizzato adottando un sistema a BUS DI CAMPO, con conseguente semplificazione del cablaggio, garantendo una diminuzione della possibilità di guasti ed, eventualmente, una più rapida e puntuale ricerca degli stessi.
    Abbiamo seguito le linee guide dettate dai canoni di “industria 4.0”, così da rendere la macchina già compatibile con le future tecnologie.
    In quest’ottica, tutti i sensori installati adottano lo standard IO-Link, acquisendo quindi la capacità di dialogare con il controllo centrale e non svolgendo più il solo compito di rilevare le misurazioni richieste, ma, contemporaneamente, fornendo dati sullo stato di efficienza dei vari componenti.
    In questo modo viene semplificata la gestione dei guasti e diventa in molti casi possibile prevenire i fermi macchina, attraverso richieste di manutenzione specifiche o di sostituzioni preventive.
    L’interfaccia utente è realizzata per massimizzarne la semplicità d’uso e racchiude al suo interno tutte le funzioni necessarie a permettere l’accesso da remoto.

  • Il programma
    programma Gaspari Menotti

    Il programma

    Il programma installato, consente all’operatore di controllare, programmare ed eventualmente modificare i parametri di lavorazione della macchina in modo da ottimizzare il risultato in termini di quantità e qualità del prodotto finito, oltre a raccogliere i dati legati al funzionamento della macchina stessa.

    Tutta la macchina sotto controllo con un semplice tocco

    La lucidatrice è equipaggiata con un monitor a colori touch screen con interfaccia grafica, grazie al quale è possibile svolgere varie funzioni tra le quali:

    • Variazione del tempo di permanenza della testa sulla superficie della lastra agendo sui tempi di discesa/salita della testa stessa
    • Gestione della pressione di lavoro con possibilità di variazione dinamica all’interno della lastra
    • Gestione della velocità e della traiettoria della trave con particolare riguardo ai punti di inversione
    • Gestione di eventuali rotture di lastre in lavorazione con possibilità di modifica del profilo letto in ingresso della lastra stessa
    • Gestione dell’usura abrasivo
    • Gestione di tempi ed intervalli di lubrificazione

    programma Gaspari Menotti 2

    Gestione delle statistiche: tutti i dati di produzione visualizzati in tempo reale

    Grazie ad una raccolta dati puntuale e precisa è possibile avere, in tempo reale, informazioni dettagliate su tutti i parametri di lavorazione sia cumulativamente sia per singoli lotti di produzione. Inoltre, si possono raccogliere dati relativi ai consumi degli abrasivi.

    Gestione allarmi e diagnostica: la salute della vostra lucidatrice in continuo monitoraggio

    Attraverso una serie di sensori che adottano gli standards IO Link ed un modulo software dedicato, tutte le funzionalità principali della macchina sono continuamente controllate e monitorate a video in modo da rendere sicura la lavorazione ed ottenere informazioni relative ai singoli dispositivi della macchina utili a generare uno storico delle problematiche e riuscire, così, a prevedere con precisione la vita media dei singoli componenti, rendendo le manutenzioni sempre più precise, mirate ed efficaci.

  • Accessori
    robot carico scarico lastre

    Tronic

    Robot per il carico e lo scarico delle lastre

    Completamente automatico ed accessoriato con una rulliera a pettine, si usa per caricare e scaricare le lastre permettendo anche la lavorazione della lastra a “macchia aperta”. Il robot è dotato di 54 ventose ed ha una portata massima di 1.200 kg

    Carrello automatico di carico lastre

    Equipaggiato con 18 ventose, permette il carico delle lastre. Il carrello ha una portata massima di 1.000 kg. Capacità della pompa del vuoto 60 m³/ora

    carrello automatico carico lastre
    ceratrice per lastre

    Ceratrice per lastre

    Consente di trattare la lastra lucida con cera protettiva, che viene applicata sulla superficie della lastra stessa tramite dei piatti dotati di apposite spazzole.

    Carrello automatico di scarico lastre

    Tipo basculante, portata 1.000 kg., scarico delle lastre mediante slitte idrauliche.
    Sistema automatico di centraggio lastra.

    carrello-automatico-di-scarico-lastre
    carrello-di-carico-e-scarico-lastre-semiautomatico

    Carrello di carico e scarico lastre semiautomatico

    Portata 1.000 kg. Dotato di ruote e rulli motorizzati, ribaltamento idraulico, quadro elettrico a lato macchina, telecomando con filo, 6 m. di binari inclusi.

    Lettore profilo lastre

    Composto da un sistema elettronico, di tipo fisso, in grado di rilevare la forma della lastra senza contatto superficiale ed indipendentemente dallo spessore della lastra stessa

    lettore-profilo-lastre
    soffiante-per-asciugatura-lastre

    Soffiante per asciugatura lastre

    Soffiante poligonale per l’asciugatura delle lastre, potenza 3 kW.

    Applicatore automatico di polimero termoplastico

    Macchina realizzata per l’applicazione di cordoni plastici antigraffio sulla superficie della lastra lucida. Fornita con quadro elettrico di comando e controllo.

    applicatore-automatico-di-polimero

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