CE NE PARLA L’ING. CESARE FIASCHI RESPONSABILE DELLA PRODUZIONE DELLA SAVEMA S.P.A.
La lucidatrice MIRROR Gaspari Menotti apre una nuova era nel suo genere, la macchina in versione marmo installata recentemente presso l’azienda leader mondiale per i progetti SAVEMA S.p.A. di Pietrasanta ( LU) ha fatto registrare risultati ottimi dando piena soddisfazione agli addetti della ditta stessa sia in termini di produttività che in termini di qualità. Abbiamo intervistato l’Ing. Cesare Fiaschi responsabile tecnico e di produzione della ditta Savema S.p.A.
G.M.: Ing. Fiaschi in un mercato fortemente concorrenziale dove sono presenti diversi prestigiosi costruttori quali sono i motivi che hanno fatto ricadere la vostra scelta su Gaspari Menotti per la nuova lucidatrice MIRROR da marmo?
Fiaschi:Da oltre 30 anni Savema collabora con Gaspari Menotti, in azienda abbiamo installato diversi macchinari da loro prodotti, nello specifico: una multifilo GMW 71 fili, due telai modello DGS da 80 lame, un telaio modello FEM da 40 lame e una lucidatrice da granito modello PGM da 22 teste, tutte le macchine estremamente affidabili e con costi di manutenzione molto bassi.
Quando abbiamo avuto la necessita di acquistare la lucidatrice da marmo sapevo che Gaspari Menotti aveva in progetto una nuova macchina. Dopo averla analizzata nel dettaglio assieme allo staff tecnico Gaspari Menotti ho capito che era la macchina che volevo.
G.M.: In azienda avete già una lucidatrice Gaspari Menotti della generazione precedente, quali sono le migliorie e le differenze che avete riscontrato nella MIRROR rispetto al modello precedente?
Fiaschi: La macchina cha avevamo era una macchina per granito/marmo, una bella macchina.
La nuova macchina è una macchina dedicata al marmo. La struttura è sempre quella della macchina per granito ma si differenzia dalla precedente in maniera radicale. I mandrini che prima erano centrati nella trave ora sono montati “a zaino” sulla stessa garantendo una maggiore rigidezza del sistema trave/mandrino.
Il corpo mandrino è ora in fusione di ghisa quindi notevolmente più rigido rispetto al tipo in alluminio utilizzato nella PGM. Ciò che mi ha colpito veramente è l’elettronica sulla quale sono stati fatti passi significativi.
Grazie all’utilizzo di sensori di nuova generazione IO-Link, si ha una diagnostica istantanea e precisa sullo stato di usura dei componenti e su eventuali malfunzionamenti. In termini di manutenzione la macchina garantisce un’ottima affidabilità e irrisori costi di manutenzione.
G.M.: Ed in termini di produttività? La risposta è stata soddisfacente?
Fiaschi: Direi di potermi ritenere soddisfatto; per far fronte all’elevata esigenza di produttività dell’azienda, la macchina viene frequentemente impostata ad una velocità di avanzamento del nastro pari a 2,2m /min. con una velocità del ponte fino a 75 m /min., numeri importanti se si pensa che con queste performance si può raggiungere una produzione di oltre 180 mq./ora.
La macchina ha una motorizzazione del ponte con motori speciali brushless che danno potenza e stretti spazi di accelerazione e decelerazione con una “morbidezza “ di movimento veramente unica.
G.M.: Ing. Fiaschi, in termini qualitativi come trovate le lastre lucidate con MIRROR?
Fiaschi: La qualità del lucido è impeccabile e mi viene garantita dai nuovi piatti a 9 settori da 580 mm. di diametro che permettono di lavorare portando al minimo il sollevamento del mandrino. Inoltre, l’utilizzo delle valvole proporzionali per pilotare il mandrino, mi consente di variare dinamicamente la pressione all’interno della lastra permettendomi di gestire la lavorazione delle lastre come desidero.
Finalmente una macchina che non lascia segni o ombre del passaggio degli abrasivi!!
Sottolineo inoltre la possibilità di lavorare in sequenza lastre di diversa larghezza, senza niente perdere in produttività e qualità di lucidatura.
Insomma: Veramente una gran bella macchina!!!